martedì 26 aprile 2016

(ricetta del mese)

Eh cari lettori … per questo numero niente “ricetta del mese” per più di un motivo. Prima di tutto perché la nostra Rosanna, che ultimamente è la più operativa in cucina, è a casa a riposo dopo l’intervento al tunnel carpale fatto lo scorso mese. La vedete infatti nella foto qui sotto che ci ha inviato direttamente dal divano di casa sua!


… e poi ultimamente, finiti i panettoni e pandori in dispensa, siamo passati da una colomba all’altra. Una nota di merito speciale per la colomba fatta “di persona personalmente” - come direbbe la Veludo, dalla mamma di Lisanna. Per non parlare poi del gigantesco uovo di cioccolato che la stessa Rita ha vinto alla Coop e che ha prontamente portato al Centro!



... insomma, se l’attività di cucina è momentaneamente sospesa … di sicuro non lo è stata quella delle nostre mascelle! 


















martedì 19 aprile 2016

che emozione!

Oggi è ritornato, dopo tanti mesi d'assenza, Jacopo. Non vi dico la reazione dei nostri ospiti: tutti entusiasti, ma quella più contenta è stata la nostra Alice-Rita che subito si è emozionata. Ha detto e ridetto che non esiste altro uomo, che lei oggi mangia con lui, che come lui non c'è nessuno eccetera. NoiAltri che dire … con l'arrivo della primavera siamo ritornati ad essere una bella famigliola, tutti “emozionalmente” felici di trascorrere le nostre giornate con questi meravigliosi ragazzi.



ogni vita è sacra

Con l’arrivo della primavera oltre alle piante si sono svegliati anche gli insetti e gli uccellini. Sapete cosa è successo stamani? Eravamo alla fermata dell'autobus e oltre a vedere i pini del nostro vialetto fioriti e gli insetti che ne succhiavano il polline, c'erano anche due piccole cornacchie che erano intente a svolazzare da una parte all'altra della strada. Mi sono accorta dopo un po' che le osservavo, che anche loro conoscono il codice della strada e infatti hanno attraversato sulle strisce pedonali! Lo so, ci sarebbe voluta una foto, ma come è nel mio stile non ho avuto la prontezza di scattarla. Pensare però che possano tenere alla vita come noi mi ha fatto tanto riflettere a come noi umani tendiamo invece spesso a sottovalutare il valore sacro che ha la nostra vita.





lunedì 18 aprile 2016

a far la spesa con Lisanna

Rientrati dalle “ferie forzate”, prese per far sostituire il tetto della nostra struttura, ci siamo accorti che le nostre scorte d'acqua e bibite varie erano scomparse … probabilmente gli operai hanno brindato svariate volte alla nostra salute! Senza nemmeno una goccia d'acqua non potevamo rimanere ed immediatamente Lisanna ed io abbiamo preso il Fiorino della Di Vittorio e siamo andate a fare la spesa. All' Eurospin in bella mostra stavano delle cassettine di fragole dal profumo e dall'aspetto molto invitante. Lisanna ed io ci siamo guardate ed abbiamo capito che per dessert quel giorno avremmo mangiato molto volentieri quelle bellissime fragole. Non ci ho pensato due volte ed una cassettina è finita nel nostro carrello! Arrivati al Centro abbiamo portato le nostre fragole in cucina e, chiamati gli altri ragazzi del mio gruppo del giovedì, ci siamo messi a preparare. Siria, Barbara ed Alberto hanno tagliato le fragole a pezzetti, Lisanna ha spremuto i limoni e messo la bomboletta  di panna in frigorifero. Dopo pranzo abbiamo servito le nostre fragole al limone con l'aggiunta di molta e buona panna … apprezzate da tutti, ragazzi ed operatori, che indistintamente hanno richiesto il bis!






mercoledì 13 aprile 2016

dal taccuino di Martina di marzo 2016

Eccoci amici e amiche, ce l'abbiamo fatta! Giovedì 17 siamo riuscite a metterci con le gambe sotto al tavolo di un’osteria in Portoferraio e a collegare le nostre idee alla bocca e al cuore e non solo per mangiare un succulento pasto. Prima non vuoi andare a prendere un aperitivo? Le mie amiche sono più dentro di me quando parliamo di aperitivo e io invece sono più fuori di loro perché a me bastano due bicchieri di vino per essere allegra ... ma una volta all'anno mi concedo una ‘mbriacatura e siccome l'ultima risale a 3 anni fa vuol dire che devo recuperare. Già dall’antipastino i nostri cappottini - ricordando che noi siamo tanto brave - li abbiamo gentilmente offerti a persone che a noi ci stanno particolarmente simpatiche. Ma non diciamo i nomi perché non vogliamo che gli altri possano sentirsi dimenticati. 

Insomma, dopo l'aperitivo ci siamo recati all’osteria Acquacheta e secondo me non è stato un caso andare lì da dove potevamo decidere a chi dare il cappottino e anche le sciarpe. Che vuoi: “ … e ‘un si po’ mangia’ il pesce con l’acqua” e così il nostro fiaschetto di vino l’abbiamo portato un bel pezzo avanti e dopo l’antipastino: “o che ci si fa con tutto quel vino … ‘un si po’ mica lascia’ un fiaschetto così a mezza pinta!” E vai con 3 secondi! Tra l'altro ci si mangia anche parecchio bene all’Acquacheta. O il dolcino? Vai, che questa bocca tra il masticare e il parlare non si è fermata nemmeno un minuto, ma meno male che avevamo comunque preso anche una bottiglia d’acqua … non sia mai che la nostre mandibole risultino allappate e così che parla, mangia, ma soprattutto parla bene degli altri, siamo arrivati all'ora di andarsene ma gli “indumenti da distribuire” non erano ancora finiti. Morale: bisogna fare due cene all’anno e la trattoria Acquacheta è indubbiamente il luogo più idoneo. Chi conosce l'Acqua Cheta come operetta ambientata in quel di Firenze, sa che l'acque chete rompono i ponti. Noi tre sappiamo nuotare e siccome siamo tanto brave, da qui in avanti oltre al cappottino daremo anche una muta da sub!



P.S. Scusate se mi intrufolo nel taccuino di Martina ma vi devo proprio confessare che le uniche persone di cui ci piace parlare siamo noi stesse e non ci risparmiamo mai nelle critiche e nelle prese in giro! Barbara  



martedì 12 aprile 2016

i simboli della primavera

Finito il carnevale abbiamo pensato di far entrare nel nostro Centro la primavera. Utilizzando i simboli più intuitivi, rondini e fiori; le farfalle invece erano già presenti, avevano invaso il nostro Centro per la festa di carnevale. Ed eccoci di nuovo a cercare con i nostri sistemi telematici disegni e tutorial per scegliere i soggetti più adatti ad esprimere il nostro tema e le nostre capacità. Con l'aiuto della nostra Pina, sempre pronta ad aiutarci nelle nostre ricerche, sono state scelte le rondini, diverse nella forma e nel volo. Per i fiori invece è stata usata l’idea di quelli realizzati dalla Veludo l'anno scorso per il  matrimonio di Francesca, semplici ma di grande effetto, tanto che la nostra collega Antonella, trovandoli molto belli, li ha commissionati per il matrimonio di sua figlia Katia che  sarà il prossimo 9 aprile - ma questo è  tutt’altro progetto, è un nuovo “progetto Arturo” e ne riparleremo la prossima volta.

 Ma adesso tutti a lavoro! I ragazzi hanno colorato centinaia di rondini divertendosi, chiacchierando e migliorando la loro manualità e precisione di volta in volta. A tutti è piaciuto, anche a quelli che solitamente ho più  difficoltà a coinvolgere. Sono stati ore a colorare, ritagliare ed incollare senza dare segno di stanchezza e noia. Per i fiori di carta velina abbiamo giocato con i colori più adatti al tema della primavera, tagliati petali e con molta destrezza realizzate delle corolle piene di petali colorati. Un vero e proprio lavoro di equipe, che potrete ammirare al prossimo “Pranzo di Primavera” al quale vi aspettiamo numerosi per farvi vedere i nostri progressi ed assaggiare i nostri piatti migliori. A presto!




 

lunedì 11 aprile 2016

dindolon campana

Ed eccoci arrivati a Pasqua. Dalle foto che gentilmente ci ha scattato Fabrizio potete vedere che quasi tutti i nostri ragazzi hanno steso il das e poi l’hanno colorato con diverse tempere di colore acceso che va dall’azzurro, al giallo, al rosa. L’attività è piaciuta talmente tanto che c’è stata molta partecipazione a colorare anche le campanelle dei ragazzi che hanno difficoltà nella manualità. Alla fine il risultato non è perfetto ma del resto è l’entusiasmo di ognuno che vale! Vi prego di considerare lo sforzo di Noialtri: per noi vale il piacere con cui tutti partecipano, il risultato non sarà bellissimo ma sicuramente accettabile! Siamo sempre contenti degli obiettivi che raggiungiamo così speriamo che voi lo siate altrettanto. A tutti quindi un grosso grosso augurio di Buona Pasqua!






giovedì 7 aprile 2016

il biologo e il Bob di NoiAltri

Ma abbiamo idea che popo’ di ragazzo abbiamo alla Di Vittorio? Rewind: aspettiamo il dottor Agostini e Marzi per effettuare le verifiche legate alla qualità. Il dottor Agostini lo conosciamo oramai da molti anni; biologo professionale sempre con la voce pacata e paterna, rassicura e se vede degli sbagli spiega senza mai perdere la fiducia in noi. E quando abbiamo conosciuto il dottor Agostini era affiancato da Mauro Morozzi, professionalità allo stato puro, ma quando lo guardavi la prima cosa che ti veniva in mente era: “ma mangi?” Secco allampanato, occhi azzurri, barba nera … ecco, diciamo che di fronte a una folata di vento, avevi paura che cascasse all’indietro! Invece l’Agostini, era la copia di Babbo Natale versione “tutto l’anno”! E la pancia c’era! Sì, perché quando sono venuti qualche settimana fa, il dottor Agostini è arrivato ringiovanito e senza panza … al che ci siamo preoccupate! “No, tranquille … ho la moglie giovane!” Mentre al posto di Mauro, fiorentino - e qui ci sta bene forza viola - abbiamo Alessandro che già conoscevamo da quando Mauro è andato in pensione. Ma se l’evoluzione del dottor Agostini ha comunque destato meraviglia e “piacevolezza” nel sapere che sta bene anche senza la panza, l’entrata di Alessandro ha scombussolato invece la “piacevolezza” dei nostri occhi: un rastone alto, bello, simpatico, professionale anche lui - la Di Vittorio parte comunque da questo - con questi occhi neri, lineamenti tipici africani, ’sta pelle color ebano, denti che non vi dico, che dobbiamo aggiungere se non: “Alessandro, non ti tagliare i capelli!” Evviva! La Di Vittorio ha il suo Bob Marley … peccato che qui però non è Jamaica!    




mercoledì 6 aprile 2016

questa è la volta buona

Per l’ennesima volta la direzione della Di Vittorio ha inserito i servizi dell’Elba fra i cantieri ispezionabili dal Bureau Veritas per il rilascio della certificazione di qualità ma per la prima volta il nostro invito è stato accolto. Abbiamo già una data, il 30 marzo, ma la macchina si è messa in moto molto prima. Non so perché ma la macchina si è messa in moto all’alba … si tratta forse di frenesia cittadina? Così nel mese di febbraio ci hanno fatto visita Eleonora Russelli, Alessandro Marzi e Antonio Agostini e nel mezzo c’è stata pure l’infermiera Marta per la sorveglianza sanitaria: tutti sul porto di Piombino dalle 8, e qui all’Elba dalle 9,20 con l’aliscafo. Tutti tranne Eleonora che sì ha preso l’aliscafo pure lei, ma è riuscita a rimanere in mare più tempo che con la nave e invece dei soliti 40 minuti è riuscita a vomitare per un’ora e dieci! 

lunedì 4 aprile 2016

marzo 2016

Carissimi lettori, fra un’apertura e una chiusura programmata e non, la nostra grande “Casa Verde” ha finalmente un tetto nuovo. Abbiamo così potuto riprendere la nostra quotidianità al Centro ma non solo … le cose in ballo e in programmazione per i mesi prossimi sono parecchie e ve le racconteremo via via. Proprio mentre scrivo questo editoriale nell’ufficio di Emanuela si sta svolgendo ciò di cui lei stessa vi parla qui sotto. Nel prossimo numero vi racconteremo com'è andata!
A presto, Barbara



ecco il compleanno del mese: 

9 marzo - Emanuele - 44

  e poi ...





venerdì 1 aprile 2016

cannoli siciliani

Eccoci di nuovo alla ricetta del mese. Ogni tanto ci piace preparare delle specialità regionali. Questa volta abbiamo deciso per un dolce siciliano. Infatti i cannoli siciliani sono dolci di pasta fritta ripiena di ricotta e canditi (ma anche con pezzetti di cioccolato). Sono conosciuti e amati in tutto il mondo al punto di essere considerati quasi un simbolo di questa regione. Quando si dice Sicilia si pensa subito appunto ai cannoli. Potevo farvi mancare la ricetta di questa golosità? Ci vogliono pochi ingredienti. Per 15 cannoli piccoli (trovate quelli da riempire al supermercato nella corsia per la preparazione dei dolci) ci vuole:

¨ 400 gr di ricotta
¨ 70 gr di cioccolato fondente a pezzetti
¨ 150 gr di zucchero
¨ Cannella
¨ Zucchero a velo

Siete pronti? In una ciotola mettete la ricotta setacciata e lo zucchero. Con un cucchiaio di legno mescolate fino a quando gli ingredienti non siano amalgamati bene. Dopodiché aggiungete i pezzetti di cioccolato, la cannella e mescolate di nuovo. Riempite una sac a poche con il composto e procedete a “rimpinzare” i cannoli. Quando li avrete riempiti tutti,  adagiateli su un vassoio e spolverizzateli con lo zucchero a velo. Per assaporarli al meglio metteteli in frigorifero per qualche ora in modo che la cialda dei cannoli si ammorbidisca. Eccomi al termine. Vi auguro buon lavoro, ma soprattutto buon appetito.