Sono Francesca, la figlia di Emanuela, sposa di maggio, vi ricordate?!? Perché di nuovo sul giornalino? Perché quando ho chiesto a mamma cosa potevamo regalare al Centro per ringraziarli dell’immenso aiuto che ci hanno offerto mi ha detto: “mah … un mobiletto da mettere sotto al lavello che è tutto sgangherato”. Perfetto, mandami le foto e le misure, tanto devo andare all’Ikea con Paolo (lo sposo) e mia cognata per comprare un po’ di roba. Arrivano le foto, non ci capisco niente … non importa mamma, passo io! Un salto al Centro con metro e cellulare e mi segno le misure, controllo sul catalogo Ikea, mmh … no, non c’è la misura perfetta ma potremo adattare questo, che ci vuole! Andiamo all’Ikea e naturalmente veniamo risucchiati dagli scaffali che ci risputano fuori a fine giornata con 3 carrelli di mobili di mia cognata da caricare in macchina sotto la pioggia! Oltre al mobile sotto-lavello abbiamo deciso di prendere una cassettiera a 6 cassetti bella capiente e un po’ di tovagliette colorate per i pranzi informali o le merende! Arrivati all’Elba diamo le scatole con i mobili per il Centro a mamma e pochi giorni dopo partiamo per il viaggio di nozze!
Quando torniamo la cassettiera, grazie alle mitiche e CHIARISSIME istruzioni Ikea, i ragazzi se la sono già montata, mentre il mobile sotto-lavello è lì che ci attende ma visto che per adattarlo è meglio sia presente il Puppo bello (babbo) con un seghetto alternativo, rimane in attesa per tutta l’estate! Siamo a fine ottobre e una domenica pomeriggio ci troviamo tutti al Centro, nonna Maria compresa, per montare il famoso mobiletto, dico a mamma: “sono le 16.30, prima dell’ora di cena siamo pronti di sicuro!” L’avessi mai detto … cominciamo a smontare il mobile vecchio (mannaggia c’è anche lo scaldabagno nel mezzo), tira … aspetta, svita … è spanata la vite! Non viene … forza, VAI! Venuto via … ops … anche il lavello! Babbo guarda il mobile nuovo e mi dice: “ma questo non ci va!” Io: “lo so! Va solo adattato un pochino” I ragazzi per facilitarci il lavoro lo avevano già assemblato, solo che per adattarlo bisogna rismontarlo e se ci vogliono 25 pagine di istruzioni per montarlo vi lascio immaginare cosa voglia dire smontarlo senza istruzioni! Prendi il seghetto, taglia di qua, allenta di là, te tira e te spingi … meno male che siamo tanti … che confusione! Smontato il mobile, Puppo bello e lo sposo lo caricano in macchina e lo portano a casa per usare i macchinari da falegname “vero”, il seghetto alternativo non basta!
Francesca & Co.
La cucina casalinga si ribella all'IKEA. Ma dato che io voglio rifare TUTTA la cucina, TUTTA IKEA, potrei approfittare della vostra esperienza....
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