giovedì 18 dicembre 2014

belle cose da condividere - ultima parte!

Eravamo rimasti al balletto dei nostri amici sulle note di “In the Navy” dei Village People. Dunque … finito il balletto hanno lasciato il posto ad una meravigliosa torta nuziale che Cristina aveva preparato apposta per noi facendosi aiutare per le decorazioni da Guya, un’altra amica. La torta, ci è stato poi spiegato, racconta la nostra storia: un uomo e una donna, dopo aver navigato nel mare della vita (e dei rispettivi divorzi) hanno finalmente trovato un'isola felice, dove sono approdati insieme ed insieme ci rimarranno ancora a lungo. Da notare diversi elementi: il vestito della donnina è dello stesso colore del mio quando ci siamo sposati; la dentatura dell'omino è dello stesso calibro di quella di Andrea; la donnina sostiene l'omino ... lascio a voi le dovute conclusioni! Dopo aver apprezzato non solo questa meravigliosa opera ma anche tutto il resto dei dessert, arriviamo all'unico momento a cui eravamo preparati, cioè alla proiezione del video su di noi, su Gliulivelli, che non poteva proprio mancare. Dico questo perché per tanti altri amici in occasione di eventi speciali sono stati preparati dei video-ricordo, noi stessi abbiamo fatto le ore piccole tante volte per farne qualcuno, per cui saremmo rimasti delusi se non fosse stato fatto anche per noi! 


Il video è davvero speciale, ci hanno inserito le registrazioni degli auguri dei nostri familiari, soprattutto quella delle nostre bimbe, ed è stata un'idea favolosa, la classica ciliegina su una torta di emozioni fortissime. Dopo il video arriviamo ad un altro suggestivo momento: 10 lanterne rosse a forma di cuore vengono liberate in aria insieme agli auguri ed ai desideri più intimi che ciascuno di noi vi associa. 
E per concludere in bellezza? Gabriele prende in mano la situazione, anzi il microfono, dicendo quanto abbiano organizzato con piacere tutto l'evento, dichiarando di aver fatto il possibile per rendere questa giornata indimenticabile e che per l'impossibile si stavano organizzando ...  ecco ... è arrivato anche l'impossibile: una bella nevicata in pieno agosto! Ma non è finita.



Ecco a voi la consegna del regalo. "Ma come? Non è ancora abbastanza?!" Veniamo accompagnati nel retro di casa nostra dove ci accoglie un accampamento di tende! C'erano già montate 6 belle tende più o meno grandi che avrebbero ospitato chi si era organizzato per rimanere. Questa banda di matti non ha intenzione di lasciarci nemmeno per la notte! Intanto è passata mezzanotte ed è arrivata davvero la fine di questa meravigliosa giornata. Prima di ritirarci nelle nostre tende salutiamo chi non rimarrà a dormire da noi. Chiaramente c'è anche una bomboniera da consegnare, figurati se non avevano pensato anche a quella! E' davvero tardi, siamo tutti molto stanchi. 


Noi siamo frastornatissimi dal susseguirsi di emozioni (che ho rivissuto pari pari mentre scrivevo questi articolini) e gli amici dalla stanchezza pura della preparazione dell'evento. Riguardo alla notte "campestre" in realtà non è successo niente di eccezionale: i bimbi più grandi hanno dormito in una tenda - ognuno nel proprio sacco a pelo! - le famiglie rimaste nelle altre, noi due insieme a Barbara e Gabriele nella tenda più grande e nella nostra Ricky da solo ... si è offerto lui perché dice che russa! Fra tutti non abbiamo dormito male, ma sicuramente neanche bene! Era comunque un'esperienza da provare, non c'è dubbio! Ma il meglio è stato il giorno dopo: non abbiamo fatto un bel niente! Abbiamo fatto colazione, poi ognuno ha preso posto in veranda e lì è rimasto PER TUTTO IL GIORNO! Purtroppo non eravamo tutti: alcuni della compagnia che erano andati a casa la sera prima non sono tornati. Ci siamo alzati dalle nostre “postazioni” solo per mangiare, bere e andare in bagno; ma di questo - e del virus intestinale che ha colto qualcuno dei presenti -  vi risparmio i dettagli! Volendo concludere questo racconto infinito, sperando di non avervi annoiato con le nostre chiacchiere, volevo condividere con voi le conclusioni a cui io e Andrea siamo arrivati: i nostri amici ci hanno sì coccolati, accuditi, ci hanno regalato una festa stupenda, una tenda utile; ma a loro insaputa ci hanno fatto il regalo più bello e più significativo: ci hanno donato il loro tempo. Tempo impiegato a pensare, organizzare, coordinare, esserci. E questo rimane il regalo più prezioso.

FINE


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