martedì 16 settembre 2014

tre per uno!

Dovete sapere che nella terza settimana di agosto avremmo dovuto festeggiare ben 3 compleanni: il 18 quello di Pina, il 20 quello di Emanuela e il 21 il mio. Invece di abbuffarci per tre giorni consecutivi, perché non usare il giovedì che è pure il giorno del pranzo dell’orto, per fare una gran festa? Così abbiamo deciso che ognuna di noi avrebbe offerto qualcosa: io avrei fatto l’antipasto, dei semplici tramezzini con maionese e tonno, Emanuela avrebbe fatto i primi, Pina il dolce mentre per secondo abbiamo preso le melanzane ripiene preparate da Anna e da Maria a suo tempo e surgelate per poter essere utilizzate in seguito. Dovete sapere un fatto per me esilarante che si è svolto prima di giovedì. In pratica abbiamo deciso il tutto lunedì ma io già da domenica avevo ordinato una torta tramite mio cugino che lavora per la Panelba, allora mi son detta: “saremo tipo 25 persone o forse 30? Magari esagero, ma chissenefrega è una torta! Con le torte bisogna esagerare, sono buone!” Ho detto così a mio cugino di farmi una torta di 3 chili. Oh mamma, non riuscivo nemmeno a immaginarla, però quando mi sono informata mi hanno detto che sarebbe venuta veramente grossa ... ed io che son abituata alle misere (ma pur sempre rispettabili) torte gelato, avevo proprio esagerato. Allora ritornando al 21, dato che ci eravamo messi d’accordo, quella torta doveva essere disdetta perché insomma, avremmo fatto tutti indigestione a mangiare tutto quel dolce! Allora i giorni prima sono rimasta a chiamare mio cugino ma invano, perché il suo cellulare non andava, sentite un poco la mia sfortuna! Ma non vi credete, la situazione è stata risolta alla fine, a forza di chiamare gli sarà venuto il prurito e si è ritrovato mercoledì con un sacco di chiamate e quella mattina ho disdetto la torta da 3 chili! Sarà per un altro anno.

Comunque ritornando ai nostri antipasti, giovedì mattina sono andata a prendere l’occorrente ed entrata al Centro, ho aspettato che Emanuela e la sua “flotta” si mettessero a preparare i primi, allora Lisanna e Patrizia, le mie collaboratrici per quella mattina, mi si sono affiancate e abbiamo iniziato a farcire il pane da tramezzini con tonno e maionese che avevo precedentemente mischiato. Lisanna spalmava, Patrizia infilzava gli stuzzicadenti nelle olive e nelle rondelle di cetriolo. Così io tagliavo, una farciva, l’altra infilzava, parevamo una catena di montaggio! Poi Lisanna si è ingegnata all’improvviso e ha farcito pure il tramezzino con il cetriolo, così da creare un nuovo tipo di tartina tonno, maionese e cetriolo, proprio una delizia! Abbiamo finito in fretta e abbiamo sgomberato il posto, perché gli altri stavano ancora finendo di fare i primi. A pranzo poi i nostri tramezzini sono andati proprio a ruba, erano buonissimi!


Ecco che tocca a me raccontare. Giovedì 21 mi sono messa al lavoro, certo non da sola ma con numerose e volenterosissime collaboratrici. Già il giorno precedente alcuni ragazzi avevano raccolto pomodorini ciliegini e peperoni friggitelli, così mi è nata l’idea di fare delle insalate di pasta e di cereali. La mattina eccomi pronta per un rapido giro dell’orto, per raccogliere le ultime verdure necessarie e gli indispensabili e profumatissimi odori e poi, via in cucina. E lì certo non mi è mancata la compagnia: Martina e Siria hanno lavato i pomodori, tolti i piccioli e tagliato a metà quelli più grandi, Barbara ha fatto a dadini un trancio di mozzarella e mezza fetta di provolone piccante, Tamara ha sfogliato i rametti di basilico. Intanto io ho cotto e raffreddato i fusilli e li ho disposti nelle teglie, poi abbiamo coperto la pasta con il condimento preparato dalle ragazze, un bel giro d’olio e via tutto in frigo a riposare. Nel frattempo Giada aveva finito con il suo antipasto così ci hanno aiutato anche Lisanna e Patrizia. 
Mentre io lessavo il farro e l’orzo le mie aiutanti hanno lavato i peperoni friggitelli, li hanno divisi e tolti i semi e lavati nuovamente per togliere quelli che rimanevano attaccati. L’entusiasmo cresceva con i profumi della cucina, Patrizia ha pulito abbondante aglio, che abbiamo fatto a fettine e messo in pentola con l’olio necessario, appena prima che colorisse abbiamo aggiunto i friggitelli e due tubetti di pasta di acciughe e un po’ di prezzemolo tritato. Martina non ha mai abbandonato la pentola e ha girato il tutto fino a che i peperoni non sono stato morbidi, poi li abbiamo mescolati con i cereali e altro abbondante prezzemolo fresco. Abbiamo diviso il tutto in tre contenitori e disposto sui tavoli per servirlo così tiepido. 
Per l’occasione non volevamo distribuire i pasti dalla cucina (come avviene di solito) ma tutto sul tavolo, in modo che ognuno potesse scegliere quello che preferiva e farsi riempire di nuovo il piatto a piacimento (tanto ricorderete che le operatrici sono distribuite lungo tutto il tavolone). Naturalmente ad ogni portata abbiamo chiesto cori di “tanti auguri a te” e così il pasto si è svolto veramente in allegria mangiando e cantando. Peccato che alla fine il tecnico che avevamo chiamato per aggiustare l’impianto di condizionamento mi ha chiamato perché aveva trovato una perdita in caldaia e così sono dovuta correre a cercare la nostra ditta, la PGS, mandare mail e fax … insomma sono stata immediatamente richiamata al il mio consueto lavoro!


Quando abbiamo deciso di suddividerci i compiti per il mega-pranzo dei compleanni, ho immediatamente pensato di chiedere aiuto alla mia mamma; forse non tutti sanno che lei abita qui nei dintorni di Casa del Duca e passa più o meno tutti i giorni qui dal Centro o per un breve saluto o per scambiare due chiacchiere con sua figlia (io!), con ragazzi e operatrici. È per questo che tutti loro la conoscono così bene, è veramente una persona di casa e in quanto all’argomento-cucina è sicuramente uno dei temi che più spesso trattiamo insieme. Ecco che immediatamente ho pensato di farlo realizzare a lei il dolce per la nostra festa e lei, che conosce bene i miei gusti ha pensato di fare un clafoutis con i fichi che le ho portato da Campo. 
A me piace moltissimo questo dolcino perché è morbidoso e si può fare con ogni tipo di frutta. Quello più famoso rimane comunque quello con le ciliegie. Già che ci sono vi do le dosi. Per fare 2 torte come quelle che vedete nella foto occorrono: 250 gr di zucchero, 150 di farina, 250 di panna liquida, 100 di latte e 10 tuorli. Per la frutta regolatevi voi; mettete un foglio di carta forno sulla tortiera, imburratela e spolveratela di zucchero, dopodiché cospargete di frutta tagliata a pezzi piuttosto grossi. Mettetene secondo i vostri gusti e riempite con il composto di tuorli sbattuti con lo zucchero e tutto il resto degli ingredienti. Mettete in forno per circa 40 minuti ... Tornando invece a giovedì scorso, ci siamo davvero divertiti un sacco. A pranzo abbiamo mangiato bene e in libertà, nel senso che ognuno di noi è stato libero di servirsi quanto ha voluto! Il bello è arrivato al momento delle candeline. Le mettiamo? Quante ne mettiamo? Ci è venuta la geniale idea di fare la somma dei nostri anni e … è uscito fuori 118! Insomma … siamo da ricovero! Fortunatamente la soccorritrice, Rosanna, ce l’abbiamo!    


il trio delle soffiatrici!

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