martedì 29 luglio 2014

il trasloco di Francesco

tratto da Cose di Casa del Duca di settembre 2010

Caro Francesco, Questo inserto speciale del giornalino, vuole essere il nostro saluto ed il nostro augurio.
Sono Emanuela e tu occupi un posticino speciale nel mio cuore, tanto che quando fai qualche marachella le altre operatrici prima di rimproverarti mi guardano come per chiedere: “POSSO BRONTOLARLO?” E so anche che le mie risposte, pazienti e sempre uguali, a volte le innervosiscono ancora di più delle tue domande ripetitive……
Ora sarai un po’ confuso e agitato, ma non devi avere paura: SEI UNA PERSONA COSI’ BELLA, CHE NON SI PUO’ CHE VOLERTI UN GRAN BENE E TROVERAI TANTI NUOVI AMICI!!!!!!!


  



ci manchi!

Francesco è stato con noi dal 2000 all’8 settembre scorso. È andato a vivere a Livorno, sua città natale. A noi tutti, operatrici e ragazzi è dispiaciuto moltissimo vederlo andare via, con lui avevamo instaurato un rapporto quasi di parentela. 
Per noi tutti le sue angosce, le sue paure, le sue continue domande sull’ora o sul pranzo oggi ci mancano! Il suo divano preferito è ormai vuoto, così come il suo bagno… la porta non sbatte più...






 un saluto da tutti noi!

SIRIA: Ciao Francesco!!!!! Cambi casa, ma ti vorrò sempre bene
BARBARA R.: Ciao Francesco, sarai sempre un mio amico
ROSALBA: Ciao Francesco. Mi dispiace tanto che vai via. Ti voglio bene
PATRIZIA: Ciao Francesco. Peccato che vai via
ELIANA (CONTESSA): Ciao Francesco. Ti voglio tanto bene
LISANNA: Francesco, ti voglio tanto bene. Torna presto a trovarci
MASSIMO (ROCCIA): Ciao Francesco. Mi spiace che vai via. Tanti saluti e torna a trovarci
ANTONIETTA: Francesco ti voglio bene
MARTINA M.: Ciao Checco. Mi dispiace che vai via. Torna presto a trovarci
GIADA: Francesco, sei bravo, dolce e stupendo. Sei un amico e mi dispiace che vai via. Ti voglio bene
STEFANELLA: Ciao Francesco. Ti voglio tanto bene
TAMARA: Francesco, sei tanto carino e bello. Ti voglio bene. Torna a trovarci
MAURO: Ciao Francesco
FRANCA: Ciao Francesco
RITA: Se va via ritorna a ottobre. Mi mancherà...





 
la tua poesia ...

A Francesco cosa dire?
Faccia tosta a non finire!
Se si tratta di mangiare,
chi lo tiene?  Da star male! 
Se poi deve lavorare,
ogni scusa è quella buona,
deve andare al gabinetto,
anche vuol lavar le mani,
finché poi lo trovi a letto.
È che è un grande birbaccione,
che non sempre ci dà ascolto,
ma va subito in pallone
se, per caso e non lo sa,
tarda un poco il suo pulmino,
o una gita in più si fa.
Però è anche un coccolone,
che per farci divertire
fa le grandi sue risate
e spaventa da morire!

il tuo "logo"






torna a trovarci!

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