venerdì 20 giugno 2014

questa volta cambiamo gioco

Questa volta cambiamo gioco, non facciamo più i cantanti ma gli spettatori, e ci divertiamo un sacco! Ad allietare la nostra mattina, venerdì 23 maggio, sono dei musicisti davvero speciali: la classe 3ª della scuola media di Capoliveri. Vi starete chiedendo come abbiamo fatto a conoscerli, ebbene la storia è un po’ lunga. Vi abbiamo già spiegato in altre occasioni quanta attenzione e quanta cura, cerchiamo di mettere per incoraggiare  nuovi possibili inserimenti, così come cerchiamo di agevolare il difficile momento dell’uscita dal percorso scolastico, momento che può sempre provocare difficoltà e malessere in chi si trova ad affrontarlo. Così quando qualche mese fa l’educatrice Sara ci ha parlato di Marco - vi scrivo il nome perché certamente i vostri figli vi avranno già detto di averlo conosciuto - abbiamo cominciato con l’incontrare lei stessa, la madre del ragazzo e l’assistente sociale di riferimento. Infine Marco è venuto un paio di volte a farci visita con Sara e con la sua mamma (li vedete nella foto in alto), ma nel frattempo cominciava a prendere corpo anche quest’altro progetto. Perché non coinvolgete tutta la classe di Marco? Forse venendo qui con i suoi compagni, gli amici da tanti anni, questo luogo gli sembrerà più ospitale quando (e se) lo affronterà da solo. Cosa possiamo fare che interessi tutti? Perché non ricorrere ancora una volta alla musica? Carmelo, il professore di musica si è rivelato persona sensibile e disponibilissima: la sua classe sta imparando alcune canzoni dall’inizio dell’anno, tutti gli studenti sono coinvolti, per cui la soluzione è stata presto trovata.

Così già il mercoledì sono venuti a portarci gli strumenti ingombranti: batteria, tastiera, microfoni e mixer e finalmente il venerdì mattina ecco tutti gli studenti con chitarre, flauti e tamburelli. Ad accompagnarli, oltre al prof di musica, c’era quello di italiano e l’insegnante di sostegno di Marco. Era proprio un concerto con i fiocchi e la messa a punto di microfoni e strumenti ha richiesto a tutti un po’ di pazienza ma il risultato è stato davvero buonissimo: la loro musica rock ci ha coinvolto e divertito, hanno eseguito per noi: Californication e Otherside dei Red Hot Chili Peppers, One degli U2, Dedicato di Loredana Bertè e La canzone del sole di Battisti. Anche i nostri ospiti sono stati eccezionali: tranquilli e attenti, tranne ovviamente qualche breve crisi occasionale che non può mai mancare. E per concludere abbiamo cantato un’altra volta tutti insieme la Canzone del sole di Battisti che, come dice il prof di musica, la sanno anche i sassi. Qualche bibita fresca, un po’ di ricreazione e i ragazzi sono risaliti sul pullman alla volta di Capoliveri con la promessa di rivederci, certo portando con loro una nuova e positiva esperienza così come è stata per noi.






 

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