lunedì 26 maggio 2014

rotolo alla nutella

Dopo un anno esatto le ricette tratte dal Pranzo di Primavera 2013 sono terminate. In attesa di proporvi quelle del prossimo, vi presentiamo una ricettina-eredità della nostra Nicoletta che ci manca un sacco e ogni volta che prepariamo questo dolce è un’occasione in più per sentirla con noi! Ecco qui a destra la foto del tronco alla Nutella di Nicoletta e sotto il confronto con quello della Marti … forse non sarà così perfetto ma vi assicuro che è altrettanto buono!

Rotolo alla nutella

Ingredienti: 
  • 6 uova
  • 180 gr zucchero
  • 150 gr farina
  • 1 bustina di lievito
  • Nutella
Sbattere i tuorli con lo zucchero molto bene fino a che saranno spumosi, aggiungere la farina. Sbattere a neve gli albumi e aggiungerli al composto precedentemente lavorato e aggiungere la bustina di lievito. Mettere il tutto in una teglia e infornare a 180° per 20-30 minuti. Quando è cotto sfornare e farcire con la nutella che si sa, più ce n’è, meglio è! Arrotolare a forma di tronco.





mercoledì 21 maggio 2014

dal taccuino di Martina (quello di aprile 2014)

Io credo che ci sia una vita continua dopo la nostra, nel senso che dopo la fine della vita terrena andiamo in qualche posto “al di là dei sogni” dove le anime volano senza tempo e non rispondono alle leggi di Newton. Magari la mela in capo non ci cadrà, ma ci è caduta invece dall’alto la mano di Trick e di riflesso tutte le mani del gruppo dei musicisti che hanno devoluto la somma incassata con il loro concerto al nostro Centro. Quindi, pensa e ripensa, alla fine abbiamo deciso che avremmo fatto una gita a Livorno. A parte il fatto che Livorno è piena di livornesi, Livorno è anche una città che accoglie un gruppo di persone al Centro diurno San Gaetano gestito dalla cooperativa Di Vittorio e abbiamo pensato di fare con loro il nostro primo gemellaggio. Ma non è di questo che voglio taccuinare. Il 16 aprile era la data scelta per la gita e siccome la mamma di Giada Scattu aveva un impegno lavorativo che sarebbe cominciato la mattina presto comportando delle incongruenze gestionali per una partenza tranquilla, ho chiesto a Evi se il giorno 15 Giada poteva dormire a casa mia e quindi avremmo potuto partire insieme per la nave delle ore 8.00. E così è stato. Il pomeriggio del 15, finito il lavoro quotidiano al Centro, ho preso Giada e l’ho portata a casa mia: una merenda, una passeggiata, il rientro a casa, la cena e una doccia a Giada: “l’aiuti te a Giada a fare la doccia?” “certo Giada, ti aiuto io”. La sera, in effetti, ero un po’ preoccupata, era la prima volta che avevo a dormire con me un bimbo del Centro e dopo che Giada è andata a letto, e aver chiacchierato un po’ delle sue manie, all’improvviso si è addormentata, come se avesse un bottoncino nel capo ed essa stessa fosse stata l’artefice dello spengimento. Morale: Giada ha dormito tutta la notte, io via via mi svegliavo per vedere se stava bene. Risultato: Giada dorme bene quando sta bene. La mattina alle 6.00 mando un messaggio alla Veludo, la quale era stata incaricata dalla sottoscritta di svegliarla, ma non ha fatto in tempo, solo il tempo di rispondermi “ok” che voleva dire, alla mattina alle 6.00: “sono contenta che sei già sveglia ma te sei fuori così di natura o la mattina presto è particolarmente accentuato il tuo essere così fuoresco? Non voglio saperlo, ci vediamo alla nave, comunque buongiorno a voi!” Io e Giada andiamo a fare colazione fuori, iniziamo a coccolarci subito tuffandoci in 1 the, 1 caffè e 2 paste. Arriviamo alla nave e siamo pronti per partire. Siamo tutti particolarmente eccitati. Di Livorno di sicuro avrà parlato qualche mia collega ... Scusate, ma non è meraviglioso iniziare la giornata svegliando Giada anche se molto presto che appena apre gli occhi ti dice: “Martina grazie, ti voglio tanto bene, abbracciami!” 






venerdì 16 maggio 2014

una data da ricordare


Pubblichiamo con gioia questo articolo di Imma le cui parole ci gratificano e ci commuovono. È vero, facciamo tanti sforzi per raggiungere gli obiettivi prefissati, sempre con la consapevolezza della grande responsabilità che ci date affidandoci i vostri figli, con cui condividiamo ogni sorta di emozione, di gioia e di dolore, e questa volta era decisamente di gioia. Grazie ancora per la fiducia che ci date e perché ci consentite di far parte della vita e degli affetti delle vostre famiglie. 
Emanuela.

Oggi 16 aprile è una di quelle date da ricordare. Alberto ha partecipato alla sua prima gita. Le amiche del centro di Casa del Duca hanno organizzato per andare a Livorno a conoscere un altro gruppo di amici, che frequenta la struttura San Gaetano. Inizia l’avventura ma, non la mattina di mercoledì, l’adrenalina è già in movimento da vari giorni … Ma torniamo a noi: sono leggermente in ritardo sull’orario e mi affretto. Chiamo Alberto, scendiamo a piedi fino alla biglietteria dove ci attendono tutti quelli che saranno presenti all’avventura. La prima persona che incontriamo è Rosi e Alberto già esprime la sua gioia. Poi il gruppo aumenta in un attimo: Emanuela, Barbara, Lisanna, Martina P, Patrizia, Martina, Lele, Massimo, Giada, Vincenzo, Piero, Valter, Michela, Siria, Annalisa, Giada, Maria. 

Siamo tutti presenti ma … no, ci manca Emanuele e Marisella. Saliamo sulla nave e dopo poco anche gli ultimi gitanti arrivano. Gli occhi di Alberto sono quasi umidi e la sua allegria sta salendo. Giuro, non l’ho mai visto così felice. Descrivere tutto ciò da parte mia è possibile proprio perché anch’io con Luca e Marisella in macchina ci siamo aggregati alla compagnia. Il primo passo è fatto, siamo a Piombino. Gli occupanti dei pulmini partono. Sinceramente avrei voluto essere anch’io con loro ma, non sarebbe così divertente per Alberto. Arriviamo e, alle porte della città ci incontriamo con il primo gruppo degli amici di San Gaetano. Parcheggiamo le vetture al porto e tutti in allegra compagnia cominciamo il nostro giro. Alberto è impegnato al massimo nel farsi vedere distaccato e autosufficiente non guardandomi ma attento a ciò che dicono le sue adorate maestre del Centro. Soprattutto vuole convincerle che di lui si possono fidare. Mani in tasca ripetendo i consigli che ognuna di loro fa per difenderci dal traffico della città. La novità del camminare per vetrine è minima, la felicità è che lo fa con i suoi amici.

lunedì 12 maggio 2014

boia dé ... che giornata!


Il giorno 16 Aprile c’è stata l’attesissima gita a Livorno che tutti quanti aspettavamo con gioia da almeno due settimane. Ma saltiamo i convenevoli; non sapete chi sono? Sono Giada, la guida di questo articolo per l’intera giornata a Livorno! Alle 7.40 di mercoledì mattina eravamo già tutti riuniti di fronte ai bus, aspettando di essere tutti tutti, senza lasciare qualche poveretto, svegliato troppo tardi, all’Elba. Ad accompagnarci avevamo due pulmini soprannominati uno di Valter e l’altro di Piero, in più Vincenzo con la sua macchina. La mattina non poteva iniziare meglio, con una Lisanna che mi saltava al collo tutta euforica o una Michela che non vedeva l’ora di salire sulla nave, fra piccoli urletti eccitati e occhi furbetti. Siamo entrati (specifico che il biglietto della nave ci è stato offerto dai gentilissimi signori della società Moby e Toremar) mettendoci su dei divanetti curvi al centro del salone, dominando tutti i posti a sedere e addirittura “cacciando” un giovanotto (in realtà l’ha fatto di sua spontanea volontà). 

giovedì 8 maggio 2014

c'ero anch'io

Mercoledì 16 aprile siamo andati a Livorno: abbiamo fatto il giro dentro la città. Mi è piaciuto molto il negozio di rossetti e smalti. Io ero con il gruppo di Martina e Giada. Poi siamo andate a San Gaetano a mangiare le lasagne, la carne e i fagiolini. Dopo pranzo abbiamo cantato le nostre canzoni e ci hanno applaudito tanto. Poi siamo andati a mangiare il gelato e verso sera siamo tornati a casa. Mi è piaciuto molto e spero di rifarlo presto!

Per Pasqua, invece, sono stata da Antonella e Gaetano e mi sono divertita un mondo. Ho ricevuto persino un uovo di cioccolato che mi sono pappata insieme a mia sorella e Gaetano; poi abbiamo preso il sole in giardino sdraiati sui lettini!  



i 1000 grazie per Livorno!

Abbiamo potuto fare la “trasferta” a Livorno grazie alla donazione degli amici di Trick con la quale abbiamo ingaggiato la cooperativa sociale Cisse che ci ha portato a Livorno con i suoi efficientissimi mezzi e super-disponibili autisti Valter e Piero. Il passaggio andata e ritorno per tutti, mezzi e passeggeri, è stato invece direttamente offerto dalla società Moby-Toremar. Un ringraziamento speciale va anche agli equipaggi delle navi Aethalia e Rio Marina Bella che si sono prodigati per farci viaggiare al meglio. La gita è stata anche l'occasione per conoscere gli amici del Centro Diurno San Gaetano che ringraziamo per l'ospitalità e l'accoglienza ... del resto apparteniamo alla stessa famiglia, la "Di Vittorio"! Se l’intento degli amici di Trick era di destinare il ricavato del concerto di dicembre “Il mio amico Jimi” alla disabilità, in questo modo hanno soddisfatto il loro obiettivo 3 volte: con noi, offrendo ai nostri ragazzi una giornata speciale, con la cooperativa Cisse che ha impiegato mezzi e persone per un’occasione straordinaria, con i ragazzi del centro diurno San Gaetano che hanno goduto della bella giornata insieme a noi. Un grazie speciale anche alla Manu e a Lucia della di Vittorio che ci hanno sorpreso con una visita inaspettata al Centro San Gaetano! 



martedì 6 maggio 2014

gli "uccelli" della Panichi

Siamo a metà mese e al Centro siamo tutti in fermento per la gita a Livorno. Ormai è già tutto organizzato nei minimi dettagli, 2 giorni e si parte. Per ingannare l’attesa non ci resta che distrarci pensando a qualcos’altro. Sarà meglio cominciare a parlare del prossimo Pranzo di Primavera che abbiamo fissato, almeno per ora, per il 14 maggio. Per gli addobbi già qualche tempo fa avevamo pensato di usare gli uccellini che formano la girandola sulla testa dell’omino del logo del Centro. Ho pensato di “estrapolarli” dal logo e lasciarli liberi di svolazzare per il Centro e moltiplicarsi sui nostri cieli! E così è nato il tema degli addobbi per il Pranzo di Primavera. Con i “poveri” ma efficientissimi strumenti grafici che dispone il nostro laboratorio di computer, abbiamo isolato gli uccellini, ingranditi, tolto un po’ di colore e stampati, pronti per essere così colorati a piacere dai ragazzi e liberati infine sul soffitto del Centro. Solitamente non ci piace svelarvi in anticipo quali saranno le decorazioni dei vari eventi al Centro, ma stavolta con questi “uccelli di Martina” non vi dico le risate e le battute per cui, prima di creare equivoci e fraintendimenti fra voi familiari sarà meglio precisare!




lunedì 5 maggio 2014

aprile 2014

Protagonista indiscussa di questo numero è la nostra gita a Livorno che ha lasciato tutti noi-altri carichi di un’energia esagerata che siamo certi si ripercuoterà positivamente anche su chi non ha  potuto o non ha voluto partecipare. A parlarvi della gita saremo in 4 così da avere più punti di vista: uno “ufficiale” - il mio - con i dovuti ma sentitissimi ringraziamenti a chi ci ha permesso di fare questa nuova esperienza; un altro - quello della nostra Martina-piccola (come la chiamano i ragazzi al centro) - che ha fatto il suo primo pensierino con la sua maestra Anna Bulgaresi; quello della nostra fantastica volontaria Giada, che è a tutti gli effetti un gran bella presenza qui al Centro; e l’ultimo, il più significativo per noi: quello di Imma, che ringraziamo particolarmente per averci aperto il suo cuore con sincerità. Un’altra bella notizia che ci riguarda è il ritorno al Centro del nostro carissimo amico David! Ci ha “abbandonato” per qualche mesetto ma l’importante è che sia tornato con noi a condividere le tante avventure che ancora ci attendono! Per tutto il resto … c’è Cose di Casa del Duca che vi aspetta! Alla prossima, 
Barbara.  


ecco i compleanni del mese:

8 aprile - NILA
anche da pensionata è pur sempre 
la “nostra” Nila, così come noi siamo 
i “suoi” bimbi! 


29 aprile - MARIA


Vabbè signore, l’età per questa volta, non ce la scriviamo