martedì 30 luglio 2013

la gara di go-kart

Mercoledì 5 giugno siamo stati invitati al Villaggio Rosselba le Palme, tutto merito della nostra collega Annalisa e delle sue conoscenze; fatto sta che tutta l’Allegra Brigata ha passato una bellissima giornata divertendosi non poco! La partenza dal Centro è avvenuta a metà mattinata con il pulmino guidato dal nostro Valter e la Panda scalcagnata della sottoscritta, con a bordo un gruppetto di ragazzi. Noi a bordo della Panda abbiamo parcheggiato all’inizio del Villaggio perché come è risaputo, nei Villaggi Turistici le auto non circolano, fatta eccezione per il pulmino che ha portato i ragazzi con difficoltà motoria fino alla parte più alta del Villaggio, che si estende sul pendio di una collina. Noi li abbiamo raggiunti a piedi e Annalisa ci ha fatto da cicerone, perché è una grande conoscitrice del Villaggio e in modo particolare di tutte le sue piante! Piano piano che ci arrampicavamo lungo le viuzze uno spettacolo meraviglioso si è offerto ai nostri occhi: alberi, fiori, macchia mediterranea, piante esotiche, piante rare e nonostante il fiatone si facesse sentire, occhi e bocca erano spalancati ad ammirare i miracoli di madre natura e di chi con ingegno e sapienza si prende cura di questa meraviglia. 
Alla fine ci siamo riuniti tutti in cima al Villaggio nello spazio riservato al mini-club dove Imma e Antonio, i ragazzi dell’animazione, ci stavano aspettando. Appena arrivati i nostri ragazzi si sono aggirati alla ricerca di un passatempo piacevole, ma il mini-club è a misura di bambino e i nostri ragazzi sono un po’ cresciutelli! In piscina purtroppo non potevamo andare perché mancava il bagnino, così alcuni sono saliti sugli scivoli ma dopo poco hanno abbandonato annoiati. Bisognava trovare qualcosa per coinvolgerli e farli divertire. In un angolo erano parcheggiati tutti in fila diversi go-kart a pedali; incuriosita mi sono avvicinata per valutare se potessero essere adatti ai ragazzi, ma un secondo dopo me li sono trovati tutti intorno a dare prova della loro abilità. Martina è stata la prima a salire sul go-kart, Alberto l’ha seguita, Giada preso il primo libero ha tentato di salirci anche lei, Emanuele non è stato da meno, Barbarina un po’ più titubante, ha aspettato qualche minuto ma, visto che tutti erano a cavallo del go-kart, anche lei non è voluta essere da meno e preso tutto il suo coraggio è salita sull’ultimo rimasto e si è messa in fila insieme ai compagni. Lisanna, arrivata per ultima, ha dovuto accontentarsi del monopattino (ma poi a metà gara Martina le ha ceduto il suo go-kart). Insomma, in men che non si dica erano tutti in pista pronti per la partenza! 
Per un attimo mi sono chiesta: “ce la faranno i nostri eroi?” Qualunque dubbio è subito stato fugato: pedalavano con destrezza da far invidia a Mario Cipollini. La pista sicurissima, perché pensata per i bambini, aveva un po’ di pendenza sia in salita che in discesa e questo ha reso la gara ancora più interessante e stimolante. In salita si misuravano in resistenza, in discesa in velocità (per modo di dire, perché la pendenza era molto limitata quindi anche la velocità!) Si rincorrevano l’un l’altro cercando di sorpassarsi, io per rendere la gara più professionale sono salita sulla pedana di uno scivolo, da dove controllavo, filmavo la gara e incitavo i ragazzi a dare il meglio di sé. Rosanna dal basso faceva la cronista sportiva, riprendendo anche lei la gara. Gli altri che non avevano potuto gareggiare stavano seduti sui bordi della pista a incitare i compagni, come i tifosi di una vera squadra! I concorrenti, calati nella parte, si sentivano dei veri piloti, e nessuno di loro intendeva rimanere per ultimo! Gareggiavano da veri professionisti: un momento Martina era in testa, poco dopo veniva sorpassata da Emanuele, poi passava in testa Alberto, Barbarina superava Alberto e poi era il turno di Lisanna; il tutto fra grida di gioia, risate, tutti impegnati nel “che vinca il migliore!” Alla fine, ormai stanchi ma contentissimi, hanno dovuto smettere per fare una pausa, rinfrescarsi e riposarsi. Dopo la pausa abbiamo giocato a ruba-bandiera e poi a palla avvelenata … non erano mai stanchi! Ma la voce della Veludo che arrivava con le cibarie insieme a Barbara, Rita e Francesco, ha fatto convolare tutti intorno al tavolo, dove con impazienza hanno aspettato di mangiare l’insalata di riso che il giorno prima avevamo preparato insieme al Centro e tutte le altre buone cose che ci avevano portato. Come ciliegina sulla torta poi Luca, il gestore del bar, ha offerto a tutti noi un buonissimo gelato ed il caffè. Alla fine della giornata, i pulmini sono venuti a prendere i ragazzi direttamente al Villaggio; sono tornati a casa con i capelli scompigliati e con le facce sorridenti e soddisfatte. Grazie Annalisa, senza di te tutto questo non sarebbe stato possibile!
 

P.S. Chiedo personalmente scusa perché presa dall’entusiasmo nell’incitare i ragazzi durante la gara non ho regolato il volume della voce! Anzi, diciamo la verità, urlavo proprio come un’aquila!




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