lunedì 13 maggio 2013

mamma Papera e i suoi pulcini

Chi ci segue su internet, cioè su Facebook, saprà che al ritorno dalle ferie di Pasqua, abbiamo trovato nel prato circostante il nostro Centro, la Papera e il suo consorte - da diverso tempo adottati e nutriti - con una schiera di piccolissimi e tenerissimi pulcini. A fare la bellissima scoperta è stata la nostra Martina Panichi, che nonostante la sua figura da donna imponente, ha il cuore tenero proprio come un pulcino. E' scappata fuori con la macchina fotografica (nonostante la pioggia) per immortalare il bellissimo evento. Nella foga ha dimenticato di non camminare mentre faceva la ripresa e il risultato l'avete potuto vedere su Facebook. I ragazzi allertati dalle urla di gioia di Martina, che si sentiva mamma e nonna contemporaneamente, visto che è stata lei in primis a curare la famiglia dei paperi, si sono precipitati alle finestre con gli occhi spalancati dalla sorpresa e hanno visto mamma Papera ed i suoi 12 pulcini scorrazzare nel nostro prato. Il giorno successivo arrivati al Centro, i ragazzi si sono messi immediatamente alla ricerca di mamma Papera, ma di lei, nemmeno l'ombra … la famiglia dei Paperi era scomparsa! 

venerdì 10 maggio 2013

dal taccuino di Martina (di aprile)

Sono emozionata come un bimbo la mattina di Natale, anzi, una bimba. Venerdì 22 marzo prendo la nave delle 11 e 30 e vado a Piombino dove mi aspetta Michela. Michela è una mia coetanea con cui ho fatto le elementari e le medie e grazie a facebook ci siamo ritrovate, ricominciando ad avere il rapporto amichevole di qualche anno fa (di lei vi avevo anche già parlato brevemente nel taccuino dello scorso novembre). Michela non ha passato un bel periodo, anzi diciamola tutta senza girarci intorno, un periodo di cacca che solo lei, con la sua forza, è riuscita a superare. Dopo una chemioterapia, un’operazione al seno sinistro e la successiva morte del padre abbiamo “stabilito” un giorno per incontrarci, il 22 marzo appunto. Michela è venuta a prendermi alla nave e siamo andate prima dai miei genitori, dove ha conosciuto i ⅔ dei miei nipoti, dopo siamo andate a fare la spesa per il giorno successivo e poi di nuovo in partenza per Serrazzano, il paese di origine della sua famiglia.

aria di primavera

Qualche giorno fa, guardando dalla finestra del nostro Centro, abbiamo visto nel prato circostante tante belle margheritine: bianche, gialle, ed un sole stupendo … È arrivata la Primavera! In punta di piedi, aveva cambiato il colore dei nostri prati, che sono diventati di un verde smeraldo, punteggiato di piccole, fragili, variopinte margherite. Non ce ne eravamo accorti! La vita frenetica spesso ci porta a non osservare quello che ci circonda ed a non gioire della bellezza della natura, anche se abbiamo la straordinaria fortuna di vivere in un posto meraviglioso come la nostra Isola d’Elba. E così siamo usciti dal Centro, a fare una bellissima passeggiata, a respirare quest’aria nuova di Primavera ed i nostri ragazzi, felici di scorrazzare in mezzo ai prati, hanno voluto portare sulla nostra tavola il profumo e il simbolo di questa bella stagione, raccogliendo un mazzolino di margherite! 


brevi di cronaca di aprile

LELE  
Sappiamo tutti della grande passione di Lele per le macchine. Mi chiede “insistentemente” di comunicarvi di aver messo alla macchina della sua mamma dei gommini passaruota per farla più bella. Questa macchina ora è stata venduta e Lele ha promesso che su quella nuova non attaccherà nulla, perché: “le macchine nuove con le cavolate si sciupano!” La nuova arrivata in casa Mennella è una Kia Rio 1200 16 valvole bianca. 


MARTINA
Per Pasqua sono stata da Antonella ed eravamo in 9. Gaetano, il compagno di mia sorella, ha cucinato delle bontà: dagli antipasti al dolce, riempiendo le nostre pance e soddisfacendo i palati. Ho passato una giornata davvero speciale.




ANTO
E finalmente dopo mesi di attesa e diversi contrattempi, la carrozzina nuova di Antonietta È ARRIVATA! Ecco nella foto Anto mentre “vola” per la prima volta sul suo nuovo bolide.



caccia al tesoro al supermercato

Venerdì scorso siamo andati al supermercato a comprare il necessario per preparare alcuni piatti previsti per la “famosa” festa di Primavera. L'Allegra Brigata, la mia Panda scalcagnata ed io, ci siamo diretti alla Coop per fare la spesa. Arrivati al supermercato i ragazzi si guardavano intorno un po’ sconfortati, incerti sul da farsi, allora per interessarli e farli divertire, in men che non si dica, ho organizzato una caccia al tesoro. Ognuno di loro aveva l'incarico di trovare un prodotto previsto nella lista della spesa: Barbara doveva trovare le uova, Alberto i wurstel, Lisanna i pisellini, Martina le mele verdi e così via. Li ho sguinzagliati per il supermercato alla ricerca “del tesoro”. Non vi dico: li vedevo entrate e uscire dalla corsie con il naso appiccicato sugli scaffali e poi ... ecco Barbara arrivare di corsa con urletti di gioia: “l’ho trovate! L’ho trovate! Le uova sono qui!” E poi Alberto, Lisanna, Martina, ognuno aveva trovato il suo tesoro. Alla fine Lisanna ha controllato se avevamo comprato tutti i prodotti sistemandoli dentro il carrello mentre Martina ha pesato la verdura leggendo i cartelli e digitando il numero corrispondente sulla bilancia. 
Alla fine con il nostro carrello pieno siamo andati alla cassa, dove mi hanno letteralmente commosso: dietro di noi un signore anziano con alcuni oggetti in braccio, aspettava affaticato il suo turno alla cassa; loro si sono scansati e l’hanno invitato a passare avanti, offrendosi di aiutarlo! Tornando al Centro mi sentivo orgogliosa di questi ragazzi, che nella loro semplicità arrivano direttamente al cuore, ignari dell’apparenza e dell’ipocrisia!
 

aprile 2013

Carissime famiglie ed amici, nonostante le - ripetute - ferie eccoci qui … un pochino in ritardo ma finalmente il numero di aprile di Cose di Casa del Duca è pronto. Anche questa volta c’erano un sacco di cose da dire, tanti avvenimenti, diversi fatti da raccontare, tanto che abbiamo dovuto lasciare qualcosa al prossimo numero. È con immenso piacere che vi presento questo nuovo numero del giornalino tutto da leggere, sempre più frutto del nostro lavoro di squadra. Vi “giro” anche pari pari la mail che Emanuela mi ha spedito qualche giorno fa prima che il Centro riaprisse. Buona lettura a tutti! 
Barbara 


Se resta un pochino di spazio lasciatemelo per rinnovare i ringraziamenti per l’ottima riuscita della festa di primavera. Permettetemi di ringraziare: 
- prima di tutto le famiglie, perché la fiducia con cui ci affidano i loro figli o fratelli è il motore del nostro lavoro, lo stimolo essenziale nella ricerca di un continuo miglioramento 
- poi l’ente pubblico, non solo per essere intervenuti numerosi, ma perché, nella doverosa attenzione con cui ci seguono, non ci fanno mancare il loro apprezzamento 
- e infine tutti noi-altri. Credo tutti abbiano potuto apprezzare l’entusiasmo dei ragazzi e l’impegno, la professionalità ma anche il coinvolgimento degli operatori, che si vedono anche nella preparazione di un piatto di pasta. 
Grazie davvero a tutte le mie colleghe per riuscire a trovare motivazione anche con una capa tignosa come me! 
Emi. 



ecco i compleanni del mese:

Mi è stato chiesto da qualche collega di non scrivere più l’età di chi supera 50 anni … obbedisco!

8 aprile - NILA
 Anche se Nila non lavora più “da” noi da quasi un anno, 
“con” noi c’è sempre spesso. Eccola qui con il suo 
bellissimo nipotone Mattia al Pranzo di Primavera. 


29 aprile - MARIA
 Per Maria è il primo compleanno festeggiato con noi!





giovedì 2 maggio 2013

marmellata di cedri


Ingredienti: 
  • 1 kg di cedri 
  • kg di zucchero 
  • 2 limoni
  • un cucchiaino di cannella 

Tenere in bagno i cedri per almeno 3 giorni, cambiando ogni giorno l'acqua (prima di metterli in bagno i cedri vanno bucherellati). Dopo i tre giorni vanno bolliti per almeno 20 massimo 30 minuti (per togliere l'amaro) e subito dopo raffreddati con acqua corrente sotto il rubinetto. Ogni cedro va tagliato in 4 parti, vanno tolti i filamenti bianchi interni ed i semi, infine i pezzi vanno tagliati a fettine molto sottili. Intanto va messa sul fuoco una pentola con lo zucchero, una tazza e mezzo di acqua, il succo di due limoni. Appena lo zucchero si sarà un po’ sciolto, va aggiunta la frutta e alla fine il cucchiaino di cannella. La marmellata va cotta per circa 2 ore e mezzo, cercando di lasciare un po’ di liquido (questa marmellata quando raffredda si addensa molto). Appena pronta va confezionata nei vasetti precedentemente sterilizzati. I vasetti appena riempiti vanno messi capovolti, fino al giorno successivo quando saranno completamente raffreddati. Adesso non vi rimane altro che prepararla! Buon appetito e fateci sapere se vi è piaciuta! 

il sacro agrume


La marmellata di Cedro al Centro di Casa del Duca, nasce così: una mattina entrando in cucina, ho trovato sul bancone un cesto di cedri meraviglioso, tanto che ho preso immediatamente la macchina fotografica ed ho voluto "immortalarlo". Questa meraviglia è stata regalata al Centro dalla mamma di Michela Rossi. Mentre mi godevo lo spettacolo ed il profumo, mi sono chiesta: “e adesso cosa ci possiamo fare? Idea! Prepariamo la marmellata. Non avevo mai preparato marmellate di cedro e non sapevo come fare. Internet mi ha dato un valido aiuto e non solo, curiosando ho scoperto il grande valore nutritivo e simbolico di questo "sacro agrume" come lo chiamano gli Ebrei, simbolo del cuore dell'essere umano, ma tutto questo è stato scritto sulla pergamena legata al vasetto della marmellata. 

Vi racconterò invece quanto ci siamo divertiti a preparare questa non facile marmellata, rara e per intenditori. Con Martina Marinari abbiamo bollito, spezzettato, cotto e confezionato la marmellata e poi con tutti i ragazzi abbiamo decorato, dipinto la stoffa, attaccato l'etichetta, arrotolato la pergamena (realizzate dal gruppo di computer capitanato dalla nostra bravissima Barbara Grasso alias Pina) in allegria, orgogliosi e felici di aver realizzato una cosa rara, bella ed anche buona!
 


brevi di cronaca di marzo


Uno strano compleanno

Giovedì 21 marzo non era solo il primo giorno di primavera (anche se poi il tempo non era poi così primaverile) ma anche e SOPRATTUTTO il compleanno di Grisù. Vi chiederete: “chi è Grisù?” Tempo fa Martina ce ne aveva parlato, è il suo meraviglioso cane, di purissima razza meticcia. Naturalmente per ogni persona il proprio cane è il migliore, il più bello, con il pelo più morbido, il più intelligente … capita a tutti noi, ma Martina è davvero unica! E’ arrivata la mattina con due torte per festeggiare il primo compleanno del cane, l’osso per regalo e anche la candelina, che, per fortuna, ha spento lei; ma le colleghe non sono da meno: mentre nel primo pomeriggio Martina andava a prendere il suo peloso e irruente compagno, le altre hanno infiocchettato il regalo. Ecco la tradizionale foto ricordo, non si sente ma abbiamo anche cantato la canzoncina!


Una tenera amicizia

Abbiamo l’abitudine, a fine pasto, di coinvolgere a turno i ragazzi per aiutare la nostra Antonietta a mangiare la frutta. Così un giorno abbiamo chiesto anche ad Emanuele se voleva provare ad imboccare la compagna: lo spettacolo era davvero unico, tanto che li abbiamo filmati e mandati “on line”. Ognuno ha il suo stile e modi diversi ma ad Anto non era mai capitato uno che fa l’aeroplanino, chiacchiera di continuo, ride e scherza tutto il tempo, era proprio felice. Poi Emanuele è precisissimo e non spreca neanche mezzo cucchiaino, e perciò, ogni volta che chiediamo a Emanuele se vuole aiutare l’amica, lei lo chiama “sì, sì, vieni tu” e già ride!


Fonzie

Forse i vostri figli vi hanno parlato (o avete visto in qualche foto) di un nuovo amico che viene a trovarci, con Vincenzo, il martedì pomeriggio: è di Porto Azzurro, si chiama Gabriele ma per tutti è Fonzie