gli occupazionali di Anna

in posa con Leonardo della Saponeria

Sono passati un po’ di mesi da quando ho iniziato a portare i ragazzi fuori per l’attività esterna e quindi ho deciso di chiedere a loro come si trovano a fare quel tipo di lavoro e se sono contenti di uscire. Le risposte sono state tutte positive e per questo mi sento, anche personalmente, molto orgogliosa. I ragazzi di cui scrivo sono: Massimo, Lisanna, Emanuele, Alberto, Giada, Lele, Barbara. Tutti loro si impegnano tantissimo sia ai vivai, sia alla FAP, sia alla Saponeria. Naturalmente chi ci ospita sa benissimo che i nostri sono lavori molto veloci, al massimo possono durare qualche oretta, ma non per questo viene tralasciato l’ordine e la pulizia.

i nostri lavoratori con Stefania della Saponeria

Ad esempio il lunedì siamo ai vivai e lì sono così impegnati: Giada strappa l’erbaccia dai vasi e raccoglie rami spezzati, Massimo spazza, Barbara lo stesso, mentre Alberto aiuta sia l’uno che l’altro. Il martedì invece andiamo alla FAP con Lele, Alberto ed Emanuele che ripiega tutto l’abbigliamento da lavoro: camicie, maglie, grembiuli ecc, mentre Lele spazza ed Alberto passa di stanza in stanza per raccogliere buste vuote buttate in terra o pezzi di cartone e portarli fuori. Il mercoledì è il giorno dedicato ai saponi. Infatti ci aspettano con scatoloni pieni e vuoti e scaffali da ripristinare. Insomma, sia io che loro ci divertiamo e sono convinta che anche chi ci ospita è contento di rivederci ogni volta.