povera me!

Giusto due parole per introdurre l’articolo qui sotto. Una delle nostre ragazze è soprannominata la zompettatrice perché è sempre in movimento e proprio per questa sua gran dote al Centro è la preferita per svolgere alcune mansioni. Noi sappiamo che a lei fa piacere fare da “segretaria” e non ci facciamo caso se sbuffa o si lamenta e tutto si conclude sempre con: “una gran risata, un abbraccio … e una girata”. Secondo voi di chi stiamo parlando? Leggete e scopritelo! 

Queste 2 settimane senza la Veludo sono state davvero molto pesanti. Le assistenti domiciliari, anche se alcune davvero fantastiche, hanno schiantato Martina come più potevano. Meno male che c'ero io a dare una mano alla nostra educatrice alta! Sono andata con lei a prendere il pranzo e ho anche guidato il furgone ... non è vero, scherzavo, però ho scaricato i contenitori vuoti dal furgone, li ho trasportati insieme a lei nella cucina dell'ospedale per poi rimetterli nel carrellino e riportarli di nuovo nel furgone e tornare al Centro. E poi di nuovo scaricare le cibarie e metterle sopra i tavoli della cucina. Poi sono andata un sacco di volte nell'ufficio di Emanuela a prendere la calcolatrice perché Martina doveva fare i conti settimanali, poi ho dovuto distribuire la colazione insieme a Martina (non l'educatrice ma Martina che vive a Santa Caterina) e mi tocca dire in continuazione: "bimbi a sedere che c'è il tè!” e aspettare che siano tutti pronti per ordinare il pranzo del giorno successivo. Ma non solo, ho anche apparecchiato quando non poteva farlo Massimo perché era il suo turno per andare a prendere il pranzo con un'altra operatrice. Poi ho anche cantato un po' di canzoni con Vincenzo ... insomma sono state settimane davvero impegnative: Veludo, torna presto, che così anche la Panichi si mette al lavoro, invece di stare tutto il tempo a rispondere al tuo cellulare!