giovedì 11 ottobre 2012

da Torino con amore parte terza

Lisanna con la sorella e la mamma 
di Rosanna
Eccomi di nuovo qui a raccontarvi le ultime novità della mia famiglia. A luglio sono venute a passare le vacanze da me, la mia mamma e la mia sorella. Quest’anno sono state qui ben 3 settimane, potete immaginare come ero felice di averle a casa. L’ultima volta che ero andata a Torino era febbraio. Sì, ci sentiamo 2 o 3 volte alla settimana per telefono ma vederla e farmi fare le coccole di persona è tutt’altra cosa. Come tutti gli anni qui al Centro, nel periodo del mare organizziamo delle gite in pineta a Lacona e cogliendo l’occasione al volo hanno partecipato anche loro a questa gita. Anche se è solo la seconda volta che mia mamma vedeva i ragazzi, non immaginate quanti baci e quanti abbracci sono volati addosso a lei quando l’hanno vista. Per poco non me la
buttavano in terra! Purtroppo non riescono a venire giù altre volte al di fuori dall’estate, ma mamma è sempre aggiornata su tutto quello che succede qui perché io le racconto tutto. Ma non è finita … ad agosto sono venuti a trovarmi anche mio fratello Carlo (più grande di me di 3 anni) con la moglie Graziella e i miei nipoti Elia e Mattia. Siamo stati al mare e dovevate vedere il piccolo Mattia, di un anno, quando ha visto il mare: ha cominciato a dimenarsi perché non vedeva l’ora di entrare in acqua. Anche se non cammina ancora (io lo chiamo “pigrone”) lo abbiamo messo seduto a riva e lui dalla felicità ha incominciato a muovere le gambine così velocemente da formare delle buche profonde sotto di sé … e se lo tiravamo su in modo che l’acqua non gli entrasse in bocca, si arrabbiava e incominciava a sgambettare fino ad arrivare al punto di partenza. Invece, per quanto riguarda Elia (5anni) all’inizio faceva tanto il temerario per entrare in acqua, ma quando arrivava nell’acqua alta (fino a poco più su della vita) tornava subito indietro. 

ecco i bimbi di Rosi!

Per quanto riguarda Carlo e Graziella, i giorni passati qui, per loro hanno rappresentato un piccolo momento di relax. Purtroppo sono stati pochi giorni all’Elba e spero tanto che la prossima volta possa godermi di più tutti loro. Una canzone degli 883 diceva: “questa casa non è un albergo …” ma sono molto contenta che la mia sia quasi un albergo perché, proprio come dico sempre io, stare in compagnia non si diventa né ladri e né spia! 





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